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ordinamento didattico

Scuola di specializzazione in Beni Archivistici e Librari

La Scuola costituisce la naturale prosecuzione degli studi per chi è in possesso della laurea specialistica o magistrale in Archivistica e biblioteconomia (classe 5/S o LM‐5).

Possono presentare domanda di ammissione anche i laureati nelle seguenti classi:

· 1/S Antropologia culturale ed etnologia (=LM‐1)

· 2/S Archeologia (=LM‐2)

· 10/S Conservazione dei beni architettonici e ambientali (=LM‐10)

· 11/S Conservazione dei beni scientifici e della civiltà industriale (=LM‐11 Conservazione e restauro dei beni culturali)

· 12/S Conservazione e restauro del patrimonio storico‐artistico (=LM‐11 Conservazione e restauro dei beni culturali)

· 13/S Editoria, comunicazione multimediale e giornalismo (=LM‐19 Informazione e sistemi editoriali)

· 15/S Filologia e letterature dell’antichità (=LM‐15 Filologia, letterature e storia dell’antichità)

· 16/S Filologia moderna (=LM‐14)

· 21/S Geografia (=LM-80 Scienze geografiche)

· 22/S Giurisprudenza (=LMG‐01)

· 24/S Informatica per le discipline umanistiche (=LM‐43 Metodologie informatiche per le discipline umanistiche)

· 40/S Lingua e cultura italiana (=LM-14 Filologia moderna)

· 51/S Musicologia e beni musicali (=LM‐45 Musicologia e beni culturali)

· 70/S Scienze della politica (=LM‐62)

· 71/S Scienze delle pubbliche amministrazioni (=LM‐63)

· 73/S Scienze dello spettacolo e della produzione multimediale (=LM‐65)

· 87/S Scienze pedagogiche (=LM‐85)

· 89/S Sociologia (=LM‐88 Sociologia e ricerca sociale)

· 93/S Storia antica (=LM‐84 Scienze storiche)

· 94/S Storia contemporanea (=LM‐84 Scienze storiche)

· 95/S Storia dell’arte (=LM‐89)

· 96/S Storia della filosofia (=LM‐78 Scienze filosofiche)

· 97/S Storia medievale (=LM‐84 Scienze storiche)

· 98/S Storia moderna (=LM‐84 Scienze storiche)

· 99/S Studi europei (=LM‐90)

· 100/S Tecniche e metodi per la società dell’informazione (=LM‐91)

· 101/S Teoria della comunicazione (=LM‐92; LM‐93 Teorie e metodologie dell’e‐learning e della media education)

· 102/S Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica (=LMG‐01 Giurisprudenza).

 

Possono altresì presentare domanda coloro che sono in possesso delle Lauree quadriennali equiparate alle sopracitate classi di laurea specialistica e magistrale (vedi Decreti Interministeriali allegati).

 

La Scuola è a numero chiuso: ogni anno vengono ammessi al massimo 30 allievi, a seguito della valutazione dei titoli e di una prova di accesso.

La valutazione dei titoli si svolge secondo criteri predeterminati e tiene in particolare considerazione il curriculum vitae et studiorume la documentata esperienza lavorativa presso archivi, biblioteche, centri di documentazione; il possesso del Diploma di Archivistica, Paleografia e Diplomatica rilasciato dagli Archivi di Stato; dei Diplomi rilasciati dalla Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica; del Diploma rilasciato dalla Scuola Vaticana di Biblioteconomia e di altri titoli di studio e di specializzazione negli ambiti disciplinari previsti dalla Scuola, anche conseguiti all’estero.

Sono altresì titoli valutabili: la pertinenza dell’argomento di tesi di laurea con gli ambiti disciplinari che caratterizzano la Scuola e le votazioni riportate negli esami di profitto nelle discipline di tali ambiti. 

 

La prova di accesso prevede un test su contenuti di base nell’ambito dell’Archivistica, della Bibliografia, della Biblioteconomia, della Paleografia e della Diplomatica.

Alla prova scritta segue un colloquio finalizzato ad accertare la preparazione culturale del candidato; l’interesse per i settori disciplinari che caratterizzano la Scuola, e in generale l’ambito degli archivi e delle biblioteche; la conoscenza di almeno di una lingua dell’Unione europea.

 

Ordinamento didattico

 

L’ordinamento didattico prevede 10 esami da 8 CFU ciascuno e un tirocinio obbligatorio presso una struttura convenzionata, della durata di 375 ore (pari a 15 CFU); per gli studenti che, a giudizio della Commissione didattica, non possiedano le sufficienti conoscenze di base per affrontare con successo le discipline più specialistiche possono essere previsti fino a un massimo di due esami propedeutici, integrati nel piano degli studi.