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La Scuola di Specializzazione in “Beni archivistici e librari”

 

Obiettivi formativi:
 
La Scuola rilascia un diploma di specializzazione ai sensi del DM 31 gennaio 2006 (Riassetto delle Scuole di specializzazione nel settore della tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio culturale), che è requisito necessario per partecipare ai concorsi per archivista di Stato e per bibliotecario banditi dal Ministero della cultura (già Ministero per i beni culturali e le attività culturali e il turismo-MIBACT). 
Al termine del percorso di studio lo specializzato o la specializzata avrà acquisito:
 - una solida e articolata conoscenza dei fondamenti teorici e metodologici delle discipline archivistiche, bibliografiche, biblioteconomiche e documentarie, unita a quella delle migliori pratiche internazionali del settore; 
- una altrettanto solida conoscenza della materia legislativa e amministrativa, nazionale e comunitaria, pertinente alla gestione, tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio archivistico, librario e documentario;
- gli opportuni strumenti critici per individuare, interpretare correttamente e risolvere i problemi connessi con l’organizzazione e con la direzione di archivi, biblioteche e centri di informazione e documentazione, nel duplice aspetto di istituzioni culturali con uno specifico ruolo sociale e di strutture amministrative da gestire con competenza, efficienza  ed efficacia; 
- la conoscenza delle strutture e delle dinamiche dell'industria dei contenuti, delle imprese editoriali, del sistema dei media e delle istituzioni culturali; 
- un adeguato bagaglio tecnico in materia di strumenti informatici e di tecniche multimediali negli ambiti specifici di competenza (come ad es. la gestione e la conservazione delle biblioteche digitali, degli archivi informatici, delle immagini e delle registrazioni sonore o l’allestimento di mostre virtuali ed eventi volti alla valorizzazione del patrimonio).
 
Attività didattica:
Il corso si articola in lezioni frontali, che per la maggior parte comprendono lo svolgimento di attività didattiche integrative (esercitazioni, laboratori, seminari, corsi intensivi, cicli di conferenze ecc.). Il percorso formativo dura due anni e prevede l’acquisizione di 120 CFU. La frequenza è obbligatoria.
L’ordinamento didattico prevede 10 esami da 8 CFU ciascuno. Un elemento di particolare rilevanza nell’ordinamento didattico è rappresentato dallo stage obbligatorio (375 ore, pari a 15 CFU), che si svolge presso strutture convenzionate in base ad un progetto formativo specifico e personalizzato a seconda degli interessi dello specializzando e della specializzanda. Il progetto formativo del tirocinio viene predisposto dalla struttura ospitante di concerto con un docente dell’ambito disciplinare più adeguato ai contenuti dell’attività proposta; lo stesso docente ne sarà il tutor scientifico e didattico interno.
Il diploma di specializzazione è conferito dopo il superamento di una prova finale (del valore di 25 CFU) che consiste nella discussione di un elaborato sperimentale, con caratteri di progetto scientifico-professionale, su un argomento assegnato da uno dei docenti della Scuola.
L’attività didattica è regolata da un piano di studio che offre la possibilità di costruire, con l’aiuto di un tutor, un percorso di studio orientato secondo gli interessi dello specializzando e della specializzanda.
Gli insegnamenti previsti sono inquadrati all’interno dei seguenti ambiti: 
1 - Scienze archivistiche e biblioteconomiche: M-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia 
2 - Scienze del libro e del documento, antichi, medievali e moderni: M-STO/09 Paleografia 
3 - Scienze storiche e di storia delle istituzioni: M-STO/05 Storia della scienza e delle tecniche; SPS/03 Storia delle istituzioni politiche 
4 - Scienze giuridiche: IUS/10 Diritto amministrativo; IUS/19 Storia del diritto medievale e moderno 
5 - Scienze filologiche, letterarie e storico-artistiche: L-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica; L-ART/01 Storia dell’arte medievale 
6 - Scienze e tecnologie applicate ai beni culturali: M-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia; ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni 
7 - Scienze della comunicazione e dell’immagine: L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione; ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni; SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi 
8 - Scienze economiche e gestionali: SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese.
 
Attività di ricerca:
Gli specializzandi e le specializzande sono incoraggiati a presentare lavori scientifici di approfondimento delle diverse materie, durante le esercitazioni e i seminari e in sede d’esame. 
Anche il tirocinio si configura come una opportunità di ricerca sul campo grazie alla collaborazione consolidata con enti e istituzioni prestigiose: dalla biblioteca dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare all’Archivio Storico della Pontificia Università Gregoriana, dalle biblioteche di Roma a quelle di Sapienza e alla Biblioteca nazionale centrale, dall’Archivio centrale dello Stato all’Archivio storico-diplomatico del Ministero degli affari esteri, per fare solo alcuni esempi. 
Articoli scientifici tratti dalle tesi di diploma particolarmente meritevoli possono essere pubblicati sui “Nuovi Annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari”, rivista di fascia A per le discipline storiche, di proprietà del Dipartimento di Lettere e culture moderne; gli organi direttivi e scientifici della rivista sono composti anche da docenti della Scuola.
 
Internazionalizzazione:
I corsi della Scuola prevedono l'organizzazione di workshop e seminari in lingua straniera, per stimolare negli specializzandi e nelle specializzande la conoscenza di ricerche e progetti affini ai temi trattati nell'ambito di altre università europee.
Numerosi sono poi gli accordi Erasmus, che prevedono la mobilità anche per gli specializzandi e le specializzande in quanto studenti e studentesse del terzo livello unicamente per la scrittura della tesi, come quelli con le Università di Barcellona e di Leon (Spagna), di Coimbra (Portogallo) e l’Ecole nationale des Chartes di Parigi (Francia).
 
Risorse e servizi:
Gli specializzandi e le specializzande usufruiscono della ricca e aggiornata Biblioteca della sezione di Scienze documentarie del Dipartimento di Lettere e culture moderne (al secondo piano della Facoltà di Lettere e Filosofia), che fa parte del Sistema Bibliotecario della Sapienza. La Biblioteca mette a disposizione gli abbonamenti alle riviste cartacee ed elettroniche propri e del Sistema Bibliotecario della Sapienza; nonché materiale didattico in cartaceo e, se disponibile, in digitale. 
Nella Sala di lettura sono presenti 2 postazioni informatiche per l’utenza.
La Biblioteca consente di fruire, inoltre, di due proprie realizzazioni:
libri&documenti : laboratorio dei servizi digitali
MetaOPAC MAI di Biblioteconomia
 
È a disposizione degli studenti anche il Laboratorio di Biblioteconomia sociale e
ricerca applicata alle biblioteche – BIBLAB, con sede sempre presso la Biblioteca di
Scienze documentarie. Nato nell’ottobre del 2020, BIBLAB ha l’obiettivo di sviluppare attività di ricerca interdisciplinari, iniziative culturali e scientifiche, forme di didattica sperimentale e innovativa a sostegno della ricerca applicata in campo biblioteconomico, favorendo le interazioni interdisciplinari.
 
Rappresentanze degli specializzandi:
I rappresentanti degli specializzandi e delle specializzande sono sempre coinvolti in tutte le decisioni importanti della Scuola; svolgono altresì un ruolo efficace di proposta delle istanze degli studenti, sviluppando un dialogo costante e proficuo con il Consiglio della Scuola.