Il corso propone il tema della scrittura umanistica vista nelle sue diverse declinazioni a seconda dell’ambiente in cui viene adoperata, nelle sue varianti cancelleresche e documentarie, ma soprattutto nella sua evoluzione verso nuovi e più ‘moderni’ modi di scrivere tra XV e XVI secolo. Si tratta di un tema specialistico che talvolta rimane un po’ periferico in un corso istituzionale di Paleografia latina: un po’ per motivi di tempo, considerato che la storia della scrittura latina a mano tradizionalmente abbraccia più di venti secoli di storia, un po’ perché il Quattrocento e soprattutto il Cinquecento vedono la diffusione sempre più pervasiva della stampa, il che può indurre alla falsa prospettiva che improvvisamente si cessi di scrivere a mano. Sono pochi, i manuali italiani di Paleografia che dedicano spazio a questi argomenti: così come sono pochi i facsimili disponibili all’interno delle grandi raccolte di riproduzioni di taglio generale. La bibliografia, quindi, non può comprendere un manuale specifico, ma solo indicare punti di riferimento per un’informazione di tipo generale; mentre i saggi indicati rappresentano diversi filoni di approccio e di approfondimento. Orario del corso: lunedì 9.00-13.00 Auletta di Archeologia (I piano) NOTA:oltre alle lezioni frontali, nello spazio didattico così delimitato troveranno spazio esercitazioni, discussioni su temi selezionati del programma, approfondimenti individuali o di gruppo degli specializzandi. Data di inizio del corso: lunedì 14 ottobre 2019 Bibliografia:
Per riferimenti generali sulle scritture di Quattro e Cinquecento in Italia si può ricorrere alla più consolidata manualistica:
Raccolte di facsimili generaliste:
Raccolte di facsimili di ambito più specifico: